Giugliano, ancora un impianto per rifiuti. Kosmos: “Inaccettabile”

Un nuovo impianto per il trattamento dei rifiuti, l’ennesimo nella zona Asi di Giugliano già finita al centro delle polemiche per i miasmi ed i roghi nelle aree circostanti. Un privato, la “Demo Rottami” ha presentato infatti la richiesta di realizzazione di un impianto che si occuperebbe di deposito di metalli, rottami e scarti di vari tipi (frigoriferi, lavatrici, forni, condizionatori) e del loro successivo trattamento.

Giugliano, ancora un impianto per rifiuti

Tecnicamente – come riporta Cronache di Napoli – l’impianto dovrà trattare rifiuti tipo R13 ed R4. La decisione sul ‘via libera’ allo stabilimento dovrebbe essere presa nella conferenza dei servizi convocata dalla Regione Campania per il 14 settembre. Da qui dovrà emergere il parere per la richiesta avanzata dalla ditta specializzata. Al tavolo dovrebbe partecipare anche il sindaco di Giugliano, Nicola Pirozzi, oppure un suo delegato, oltre ad altri enti come Città Metropolitana ed Arpac.

La zona industriale giuglianese era già stata definita “satura” per impianti di questo tipo che trattano rifiuti pericolosi e non. La notizia quindi ha fatto subito scattare la reazione degli attivisti.

Giugliano, le parole del comitato

“Tutto questo – spiega Pasquale Pennacchio del comitato Kosmos – avviene mentre stiamo costruendo un percorso che rivendica bonifiche per il nostro territorio attraverso la Consulta intercomunale e interistituzionale. La richiesta è stata avanzata da privati, come fu per il biodigestore della Castaldo. Una decisione che, qualora trovasse assenso, negherebbe il senso stesso della Consulta. Inaccettabile. Da parte nostra – sottolinea l’attivista – opposizione e dissenso in ogni forma. Lavoreremo per opporci in ogni modo, partecipando anche alla conferenza.”

Tra circa un mese si saprà quindi se arriverà il nullaosta. Sempre a Ponte Riccio, oltre a quelli già presenti, nelle prossime settimane dovrebbe partire anche il nuovo impianto realizzato dalla Regione per lo smaltimento delle ecoballe.

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