GIUGLIANO. Termina con l’approvazione delle linee programmatiche il consiglio comunale di oggi a Giugliano. Durante la seduta il sindaco Nicola Pirozzi ha letto le 58 pagine in cui c’è scritto cosa intende fare per la città nei cinque anni di governo.
Dal risanamento dei conti alla riqualificazione di Liternum passando per la digitalizzazione dei servizi e il rilancio del mercato ortofrutticolo. Questi sono solo alcuni dei punti previsti dal programma di Pirozzi 2020-2025.
Consiglio comunale a Giugliano
La minoranza è però risultata spaccata nella votazione. Da un lato lo schieramento che fa riferimento all’ex sindaco Poziello ha votato contro, eccetto la consigliera Caterina Sestile che, come il centrodestra, si è astenuta. Sestile si è dunque staccata dal gruppo perchè, ha detto in aula, di aver “apprezzato l’apertura del sindaco e dell’assessore nei confronti della minoranza”.
Il centrodestra ha difeso il primo cittadino e le sue linee programmatiche. “Ora chiedete al sindaco il dialogo – ha detto Luigi Guarino rivolgendosi ai consiglieri di centrosinistra della minoranza -. Con voi non c’era dialogo. Spero le scelte siano condivise altrimenti saremo qui a ricordarglielo al sindaco che gli impegni si mantengono”.
Le linee programmatiche sono state criticate dagli esponenti in assise dello schieramento di Poziello. “Una relazione programmatica irricevibile, perché è costruita sul nulla. Non c’è un impegno preciso ma la sola speranza che gli slogan si trasformino per magia in fatti concreti” ha attaccato Paolo Conte. Dello stesso avviso anche Luigi Sequino: “In campagna elettorale si può dire cosa si vuole fare, ma davanti al Consiglio comunale si deve dire il come. Per ora di chiacchiere ne abbiamo sentite tante. Amministrare significa confrontarsi con le risorse, vuol dire fare i conti con la realtà”.
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