Giugliano. Sorpreso in auto con la compagna a Varcaturo, bloccato e arrestato. In manette è Antonio Abbinante, classe ’58, esponente di spicco dell’omonimo clan, operante a Napoli, Secondigliano e Marano.
L’uomo è accusato di aver violato l’obbligo di soggiorno nel comune di Napoli, a cui era sottoposto per il reato di associazione per delinquere di tipo camorristico. L’uomo è stato sorpreso e bloccato dai carabinieri in via Ripuaria, a Varcaturo, a bordo dell’autovettura in compagnia della convivente in violazione delle prescrizioni a cui era sottoposto.
Antonio Abbinante è il fratello del boss Raffaele Abbinante, detto Papele. Ma anche il papà di Arcangelo, uno dei killer del gruppo degli Abbinante-Notturno-Aprea che nel 2004, insieme agli Amato-Pagano, diedero vita a quella scissione dal clan Di Lauro che poi portò alla prima faida di Scampia. Arcangelo Abbinante è difatti considerato l’esecutore materiale dell’omicidio di Gaetano Marino, avvenuto a Terracina nel 2012.