Matteo Salvini in visita al campo rom di Giugliano. Dopo aver fatto tappa in penisola sorrentina, in occasione dell’apertura della campagna elettorale delle regionali, il leader del Carroccio si è presentato a sorpresa anche al campo nomadi della zona Asi, al centro dell’attenzione per gli sversamenti illeciti di rifiuti.
Matteo Salvini al campo rom: “Ci vuole censimento. Va chiuso”
Proprio in questi giorni i campi rom nell’hinterland napoletano sono tornati di prepotenza nel dibattito pubblico per alcuni casi di Covid-19 registrati a Secondigliano, sulla circumvallazione esterna. Il vicepresidente dell’Ottava municipalità, Salvatore Passaro, ha denunciato la carenza di controlli e la necessità di istituire una zona rossa per contenere il pericolo di contagi.
“Roghi tossici, rifiuti, qui i problemi sono tanti in questa zona. Abbiamo chiuso i campi rom abusivi in altre parti d’Italia. L’emergenza ambientale e di sicurezza in pochi chilometri quadrati sono una bomba sociale”, ha dichiarato Salvini. “Bisogna fare un censimento, capire chi va a lavoro e a scuola. Vanno allontanati e, se extraeuropei, espulsi. I cittadini di Giugliano avranno a settembre la possibilità di cambiare. Ci saranno candidati della Lega e vogliamo applicare il modello già sperimentato altrove”.
Dopo le prime dichirazioni, il leader del Carroccio ha fatto un giro di “ricognizione” tra i cumuli di rifiuti accastati all’ingresso del campo. Ad accompagnarlo il consigliere regionale Gianluca Cantalamessa e il presidente del consiglio comunale di Qualiano, Salvatore Onofaro.
Intanto in mattinata il il capo della Lega non ha risparmiato stoccate all’indirizzo del candidato uscente, Vincenzo De Luca. “De Luca a settembre finirà di ridere – ha detto -. A settembre lo manderemo a fare la spalla a Crozza, l’unica cosa che gli riesce bene”. A Sorrento, dove ha incontrato dei militanti del partito, ha poi aggiunto: “La Lega sarà la prima volta presente alle regionali in Campania – ha aggiunto- a settembre ci saranno delle novità”.