Giugliano, caccia alla banda dell’Alfa nera: colpi a negozi, case e auto

Sarebbe un’unica banda ad agire. Tre, forse quattro persone. Agiscono anche in pieno giorno, senza preoccuparsi di imbattersi in una volante della Polizia o in una pattuglia dei Carabinieri. Sono spregiudicati e colpiscono abitazioni, negozi e automobili. Almeno tre i colpi riconducibili a loro. A segnalare questa nuova emergenza sicurezza in fascia costiera, tra Varcaturo e Lago Patria, sono i residenti, attraverso post di denuncia e foto sui social.

Giugliano, caccia alla banda dell’Alfa nera

La banda avrebbe colpito in Via San Nullo, dove ha svaligiato un’agenzia immobiliare, portando via pc e tablet. Poi in via Ripuaria, all’esterno di un supermercato: in questa circostanza avrebbero rotto i vetri delle auto parcheggiate per portare via zaini e borse. E poi, da ultimo, avrebbero colpito un ristorante su via Spasaro, sulla Circumlago, tentando di sfondare la porta a martellate. Le immagini di videosorveglianza avrebbero immortalato un’Alfa di colore nero, che i malviventi userebbero per mettere a segno i loro furti. A loro sarebbero riconducibili anche alcuni furti in abitazioni e un tentato furto in un negozio di abbigliamento. Un residente ha fotografato uno di loro mentre si aggira sui tetti, in pieno giorno, a volto scoperto.

Tra gli abitanti della fascia costiera c’è allarme. Il consigliere comunale, Luigi Guarino, ha scritto un lungo post di denuncia in cui prova a sensibilizzare le istituzioni sulla questione sicurezza. “Sono troppe le segnalazioni – scrive Guarino – e la misura è ormai colma. Abitazioni, attività commerciali, auto parcheggiate in strada: non si può andare avanti così. Qui c’è una delle basi Nato più grandi d’Europa. Ma in molti tra il personale straniero di stanno tra Lago Patria, Varcaturo e Licola stanno decidendo di trasferirsi in altri comuni per evitare atti predatori. Nella gran parte degli episodi segnali, i protagonisti sarebbero appartenenti alla comunità Rom”. Da qui l’appello: “Le istituzioni devono farsi sentire con forza, lo Stato dve reagire per ripristinare legalità e sicurezza sul nostro territorio”.

La raccolta firme

I cittadini hanno promosso una raccolta firme che già conta numerose sottoscrizioni. La raccolta firme accompagnerà una missiva da inoltrare alla Prefettura di Napoli,alla Questura e ai vertici delle forze dell’odine per chiedere un’intensificazione dei controlli e un aumento delle unità di pattugliamento del territorio per interrompere questa “preoccupante escalation di furti” che sta seminando il terrore tra i residenti del litorale giuglianese.

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