Giugliano, “cavallo di ritorno” da 1200 euro: Carabinieri sventano il piano, auto ritrovata a Melito

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Due tentativi di estorsione nel giro di pochi mesi, entrambi sventati grazie all’intervento tempestivo dei Carabinieri. La vittima è sempre la stessa: il proprietario di una Lancia Y, già finita nel mirino dei ladri la scorsa primavera.

Giugliano, “cavallo di ritorno” da 1200 euro: Carabinieri sventano il piano, auto ritrovata a Melito

L’ultimo episodio si è verificato tra sabato e oggi. La sera dell’8 febbraio, intorno alle 21, l’auto è stata rubata mentre era parcheggiata in via Innamorati, a Giugliano.  Accortosi della scomparsa del veicolo, il proprietario ha immediatamente denunciato il furto ai Carabinieri, fornendo tutte le informazioni utili per le indagini. Poche ore dopo, l’uomo è stato contattato da ignoti che gli hanno chiesto 1.200 euro per il “cavallo di ritorno”, ovvero la restituzione dell’auto dietro pagamento di un riscatto. Il proprietario, però, ha deciso di non cedere al ricatto e si è quindi affidato alle forze dell’ordine. Le indagini dei militari – queste affidate ai Carabinieri – hanno portato al ritrovamento della Lancia Y due giorni dopo, in via Oleandri, a Melito.

Il veicolo è stato recuperato e sono in corso accertamenti per verificare eventuali danni o manomissioni. Un copione simile si era già verificato lo scorso maggio, sempre in via Innamorati. Anche in quell’occasione, l’auto fu rubata e i ladri tentarono di estorcere denaro al proprietario. Ma il piano fallì grazie all’intervento dei militari dell’Arma della sezione operativa di Giugliano, che riuscirono a intercettare i malviventi dopo un inseguimento tra Giugliano e Villaricca e a recuperare il veicolo.

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