GIUGLIANO. Contro le code all’ufficio Anagrafe al Comune di Giugliano si può prenotare per evitare le file agli sportelli. E’ l’iniziativa del Comune di Giugliano per evitare le resse agli uffici dell’Anagrafe di corso Campano e di Lago Patria. Prenotare è semplice: basta telefonare al numero 081/8956705 i giorni dispari dalle 9:30 alle 12:30 e prenotare l’appuntamento per il lunedì e il giovedì pomeriggio.
Il progetto in fase sperimentale dell’ufficio Servizi Demografici del Comune di Giugliano ha l’obiettivo di ridurre il disagio dei cittadini per code e tempi di attesa prolungati all’Anagrafe. L’analisi della situazione e l’imprevedibilità di fatto dei picchi di accesso, ha portato a identificare tra le cause, oltre alle procedure più lunghe per il rilascio della nuova carta d’identità elettronica (l’unica di cui è possibile il rilascio), anche l’attuale incertezza riguardo al giorno che il cittadino sceglie per richiedere il documento.
Per questo il Comune ha disposto che, a partire da giovedì 13 settembre e per un periodo di sperimentazione che proseguirà fino al 31 dicembre 2018, il rilascio della carta di identità elettronica per i giorni lunedì e giovedì pomeriggio avverrà esclusivamente su appuntamento.
Dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12, invece, gli utenti potranno continuare ad usufruire del servizio senza appuntamento. La prenotazione dell’appuntamento potrà essere effettuata a partire da oggi contattando il numero telefonico 081 8956705 i giorni dispari dalle ore 09:30 alle 12:30. All’atto della prenotazione l’operatore indicherà giorno e ora dell’appuntamento (lunedì o giovedì dalle ore 15 alle ore 17) che consentirà all’utente di presentarsi allo sportello dell’Anagrafe aperto per i soli prenotati.
“L’introduzione della prenotazione su appuntamento sia una novità importante – afferma il sindaco di Giugliano Antonio Poziello -, iniziativa che potrà diventare una buona abitudine da estendere anche alla fascia antimeridiana, per accorciare i tempi di attesa e rendere più semplice l’organizzazione dei tempi del cittadino”.
