“Crescenzo è stato miracolato”. Sono le parole che più volte i medici dell’ospedale San Giuliano di Giugliano hanno pronunciato negli ultimi giorni per spiegare quanto avvenuto in questi giorni dopo che il 18enne di Giugliano era stato investito il 17 febbraio scorso in via Giulia piccola stradina del centro di Giugliano.
Le condizioni di Crescenzo era apparse gravi fin da subito. Il giovane è rimasto in coma per oltre 10 giorni. Per lui c’erano poche speranze, forse nessuna. Mentre il diciottenne combatteva tra la vita e la morte, la comunità non ha mai smesso di pregare per lui.
Crescenzo è molto conosciuto e amato in città per la sua partecipazione al format “Ok Boomer” andato in onda su Teleclubitalia, Canale 77, e la sua attività di volontariato nella Parrocchia di San Pio X.
Ogni sera tutta la comunità parrocchiale, amici, famiglia, i compagni di scuola e i docenti, si sono riuniti per pregare.
Giugliano, il miracolo di Crescenzo
Sono stati giorni duri, in cui le notizie non erano rassicuranti. Poi, il miracolo. Crescenzo ha aperto gli occhi e pian piano riesce a fare progressi. Inizialmente preoccupava la parte destra del su corpo completamente atrofizzata, ma un poco alla volta ha iniziato a riprendere anche quella.
I primi stimoli con le voci dei suoi beniamini: i messaggi dei giocatori del Giugliano Calcio, poi le sue canzoni preferite.
Adesso Crescenzo è pronto per lasciare il San Giuliano di Giugliano. Sarà trasferito in un centro riabilitativo specializzato ad Isernia dove dovrà sottoporsi a terapie specifiche che gli permetteranno di tornare come prima quel maledetto 17 febbraio.
Per salutarlo questa sera si terrà una fiaccolata che partirà dalla chiesa di San Pio X e terminerà all’ingresso del nosocomio giuglianese.