Giugliano, delibera di giunta per lo stop all’ecovillaggio rom

E’ una delibera di giunta del 30 gennaio quella che dovrebbe sancire lo stop all’ecovillaggio. La notizia diffusa qualche settimana fa oggi trova dunque un atto a supporto. Sindaco e giunta hanno deliberato di dare indirizzo al dirigente del settore ambiente di non procedere alla realizzazione dell’ecovillaggio. L’opera che era voluta da ministero dell’interno, Regione e Comune, secondo quanto riportato nella delibera è già stato stralciato dal piano triennale delle opere.

La giunta chiede a regione e ministero con questo documento l’autorizzazione all’utilizzo di quelle stesse risorse già stanziate per l’ecovillaggio per un nuovo progetto di integrazione della comunità che ad oggi risiede in un terreno tra Giugliano e Qualiano lungo la circumvallazione esterna. L’idea dell’amministrazione è di procedere a percorsi di accompagnamento all’abitazione che dovrebbero favorire l’inserimento sociale. In pratica nessun villaggio con case prefabbricate a Ponte Riccio ma dare la possibilità a queste famiglie di trovare un’abitazione e avere la possibilità di mantenerla.

Come spiega la delibera però adesso è necessaria una nuova cabina di regia, come quella che già c’è stata proprio un anno fa, per definire i prossimi step alla luce delle nuove progettualità.

Intanto però venerdì è già previsto il consiglio comunale con all’ordine del giorno la discussione sul referendum. Dopo la bocciatura del consiglio di stato al ricorso presentato dal Comune, l’assise è costretta a pronunciarsi sull’indizione o meno della consultazione referendaria richiesta dal centrodestra e una parte di cittadinanza. Venerdì lo scontro politico sarà dunque di quelli forti visto quanto il tema ha acceso gli animi negli ultimi mesi. Ma sarà il giorno per capire se sarà messo oppure no un punto a questa vicenda.

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