Una foto dell’ex cinema Moderno nel pieno delle sue attività è stata pubblicata sui social e ha riacceso il dibattito sia sulla sala comunale sia sull’assenza di un cinema a Giugliano. Lo scatto, pubblicato nel gruppo Archivio giuglianese dove di tanto in tanto si ricostruisce la storia della terza città della Campania, risale al 1954 quando fu fatta nella sala di piazza Municipio la commemorazione ai caduti di guerra.
“La sala del cinema era di solito così, quasi sempre affollata durante le proiezioni cinematografiche e questo negli anni 50 e 60 fino alla metà degli anni 70, quando un incendio doloso avvenuto subito dopo una riqualificazione interna mise definitivamente fine alla storia di questo cinematografo – si legge nel post -. Oggi, tutti i suoi cimeli, la cinepresa, le locandine, le pellicole e quant’altro sono tenute in un museo privato visitabile da uno degli ultimi proprietari del cinema”.
Intanto le varie amministrazioni che si sono succedute negli anni hanno sempre assicurato di voler ridar vita al cinema Moderno. Ora c’è una delibera di giunta che inserisce il progetto di rifunzionalizzazione della sala nei Pics, programmi della regione campania, per un importo di 430mila euro. L’obiettivo, si legge nella delibera, è di destinare l’ex cinema a spazio aggregativo e per attività culturali e sociali e di intrattenimento”. Tra l’altro da una foto dall’alto si nota invece come il tetto del Moderno stia cedendo. Le sue condizioni sono decisamente critiche.
Dopo il Moderno, con il terremoto dell’80 chiuse anche il secondo cinema che c’era in città, lo Smeraldo di via Palumbo. In entrambi i casi i due edifici sono rimasti abbandonati, lasciati all’incuria e soprattutto Giugliano è rimasta senza un cinema.