Giugliano dice “no” ai roghi tossici: a Ponte Riccio protesta e incontro con parlamentari e sindaco

Prima un corteo di protesta per dire “no” ai roghi tossici e alla Terra dei Fuochi coi ragazzi del Grest, poi un incontro tra i giovani e le istituzioni. Tra i tanti erano presenti il parlamentare Francesco Emilio Borrelli, il senatore Luigi Nave, il sindaco Nicola Pirozzi, il vescovo don Angelo Spinillo, il consigliere comunale Luigi Sequino, l’attivista ambientale Umberto Mercurio.

Giugliano dice “no” ai roghi tossici: a Ponte Riccio protesta e incontro con deputati e sindaco

Alla manifestazione, promossa dal parroco della Chiesa di San Matteo Apostolo, don Massimo Condidorio, si sono uniti anche semplici cittadini e residenti, ormai esasperati da decenni di promesse. “Sono vent’anni che si parla di burocrazia. Vogliamo risposte concrete”, esclamano alcuni dei presenti. “Un incontro importante per le nuove generazioni che rappresentano il futuro”, specifica il primo cittadino, Nicola Pirozzi.

Molto duro il commento del parlamentare di Alleanza Verdi-Sinistra, Borrelli, secondo cui, nonostante l’aumento dei controlli, per affrontare il problema dei roghi di via Carrafiello, la strada da seguire è una sola: “Occorre smantellare i campi rom. Sia per i bambini che abitano all’interno sia per tutelare l’ambiente“.

Tensione al campo rom

Dopo la manifestazione, i parlamentari e i politici presenti, accompagnati dal sindaco, si sono recati presso l’insediamento rom per un sopralluogo. Borrelli ha documentato con una diretta social le condizioni di degrado in cui versa il campo e la presenza massiccia di sversamenti di rifiuti speciali. Durante la sua vita, il parlamentare è stato preso di mira da alcuni ragazzi, probabilmente minorenni, che gli hanno scagliato contro alcune pietre, per fortuna senza provocare danni.

 

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