Colpo di scena nella vicenda del cantiere Lidl di Casacelle a Giugliano. Il Gip del Tribunale di Napoli Nord non ha convalidato il provvedimento di sequestro emesso dal pubblico ministero ed eseguito dai carabinieri della Compagnia di Giugliano per presunte irregolarità amministrative. Restano in piedi le indagini. I lavori resteranno fermi e il cantiere sotto chiave però per consentire al pubblico ministero di presentare ricorso al Tribunale del Riesame contro il provvedimento de Gip che ha negato la convalida.
Il sequestro è avvenuto il 30 luglio scorso e ha sollevato forti polemiche anche in consiglio comunale, accendendo i riflettori sull’ufficio tecnico e sui presunti errori commessi dalla macchina amministrativa: lo stabile, infatti, sorge in un terreno classificato, da un punto di vista demaniale, come F1, cioè destinato a ospitare standard e attrezzature a uso pubblico e non edifici privati. Il Gip, però, nel primo caso, ha ritenuto che il SIAD (strumento di intervento per l’apparato distributivo, cioè il piano per comunale che disciplina le attività commerciali, ndr) abbia prevalenza sul piano regolatore.
Sarà adesso da vedere cosa deciderà il giudice in merito all’altro provvedimento di sequestro, quello che i carabinieri della Compagnia di Giugliano hanno eseguito venerdì scorso ai danni di un cantiere in via Madonna del Pantano, a Varcaturo, che presentava le stesse criticità.