Aveva bonificato 320mila euro a una setta satanica di Perugia attingendo ai conti di famiglia dopo aver venduto ville e garage. Protagonista di questa vicenda una docente di Giugliano, 38 anni. Una personalità enigmatica e taciturna – come spiegato da Il Mattino – che, complici i problemi di alcolismo e le sue fragilità psicologiche, si è avvicinata alla setta che adora il Diavolo. La 38enne si sarebbe convertita al “maligno” durante il servizio scolastico prestato nel capoluogo umbro.
I beni
L’avvocato Sergio Pisani, che assiste la mamma della 38enne, aveva già chiesto alla Procura di Napoli Nord di procedere al sequestro conservativo dei beni per evitare che le somme cedute ai componenti della setta non venissero spese o diventassero irrecuperabili. L’anziana, 83 anni, spera che la giustizia riesca a individuare i colpevoli e anche a recuperare per quanto possibile parte dei sui averi. Circa quattro bonifici per un totale di 320mila euro, verosimilmente attinti dai conti correnti della famiglia dopo aver venduto tre garage in Sicilia, un’abitazione di cinque vani, una villa, tra Catania e provincia, e un’altra villetta a Scalea. L’ottantatrenne, però, che nel frattempo è caduta in uno stato depressivo, vive ormai un rapporto tesissimo con la figlia e teme che la setta possa intraprendere ritorsioni contro di lei.
Facebook e l’iniziazione a sfondo sessuale
La satanista giuglianese di 38 anni aveva anche aperto due profili Facebook inneggianti a Satana. Sui due account appaiono immagini esoteriche e di Lucifero. Di solito le sette sataniche adescano i propri adepti approfittando delle loro fragilità. Poi li coinvolgono in riti di iniziazione a sfondo sessuale filmati col telefonino. La vittima, caduta della trappola, e sotto la minaccia costante della diffusione dei video, entra così in un vortice dal quale è difficile uscire. Da lì partono le richieste incessanti di danaro per finanziare le attività “diaboliche”, oppure la disponibilità a compiere reati e azioni delittuose.