Giugliano, droga e contrabbando: scarcerato Nicola ‘o Mostro

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Giugliano. Arrestato ed accompagnato presso il carcere di Poggioreale lo scorso Giugno dai militari della loca­le Stazione in esecuzione di un ordine di carcerazione per spaccio di stupefacenti e per contrabbando, per una pena inflitta di un anno ed otto mesi di reclusione. Si tratta di Nicola Maione, giuglianese classe ‘82 con vari precedenti penali. Il Tribunale di Sorveglianza di Napoli, Presidente Dott.ssa Elvira Castelluzzo, Giudice a latere Dott. Antonio Di Matteo, accogliendo, quindi, la richiesta dell’avvocato Luigi Poziello, ha consentito al giovane di espiare la pena in detenzione domiciliare a Giugliano in Campania, Via Limitone.

Nicola Maione fu coinvolto in una indagine della direzione distrettuale antimafia di Napoli perché ritenuto associato ex art. 74. DPR 309/1990 per aver creato una fiorente piazza di spaccio nella zona di Licola mare. Secondo l’ipotesi investigativa per conto dell’allora clan dominante, Longobardi-Beneduce, grazie anche alle dichiarazioni di un testimone di giustizia. Il Tribunale di Napoli, presidente Dott.ssa Antonia Napolitano Tafuri, lo assolse da tutte le accuse, accogliendo l’arringa difensiva dell’avvocato Luigi Poziello. Il pubblico ministero aveva chiesto, infatti, a seguito di giudizio ordinario, la condanna a 6 anni di reclusione.

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