Giugliano è l’unica città a non avere un collegamento diretto con Napoli

Per arrivare da Frattamaggiore a Napoli in treno si impiegano 20 minuti. Da Quarto a Napoli con la circumflegrea 31 minuti. Da Pomigliano 30 minuti. Qualcosa in più da Nola. Da Acerra 20 minuti.

Giugliano è l’unica città a non avere un collegamento diretto con Napoli

Se si guarda la mappa dei collegamenti tra Napoli e la sua provincia ci si accorge che l’unico pezzo tagliato fuori è quello del giuglianese. Giugliano è l’unica grande città della provincia a non avere un treno diretto per Napoli centro.

Abbiamo una metropolitana che ci porta a Scampia (A Scampia!) che definirla scomoda è un complimento. C’è poi una seconda stazione abbandonata nel degrado. La stazione ferroviaria di Giugliano Qualiano. Fino a pochi anni fa portava direttamente a Napoli. In meno di 30 minuti a Piazza Amedeo, in 40 a Montesanto. La stazione infatti si trova sulla Linea 2 della metropolitana, quella gestita da RFI ma è stata tagliata fuori da tutto. La linea si ferma a Campi Flegrei quando potrebbe arrivare anche a Giugliano senza problemi.

È una metropolitana in mezzo alla città ma non ci permettono di usarla. Basterebbe dotarla di un parcheggio (che già c’è!) custodito e per tante persone potrebbe diventare un’ottima alternativa. RFI ha stanziato 177 milioni per rifare le stazioni della Linea 2 ma nel progetto non c’è quella di Giugliano. Per i trasporti campani Giugliano non esiste. Ma non è stato sempre così.

Un tempo da Giugliano c’erano tre mezzi per arrivare in città in poco tempo, il tram da Piazza Annunziata a Piazza Dante, il bus elettrico dalle palazzine dietro San Nicola e la Piedimonte all’inizio di via Palumbo e vicino alla Villa Comunale.

Negli anni in cui decine di migliaia di napoletani sono venuti a vivere a Giugliano, invece di incrementare i trasporti tra le due città, sono stati soppressi. A danno di entrambe. Perché se da Giugliano partono ogni giorno migliaia di auto e motorini per Napoli è un problema di inquinamento e traffico per tutti.

Per un’assurda idea burocratica, Napoli ha pensato ai suoi trasporti facendoli terminare ai confini comunali, confini che di fatto non esistono più da tempo. Perché Varcaturo, Casacelle, Via Giardini, sono nuovi quartieri di Napoli. Giugliano è stata come al solito presa in considerazione per rifiuti e case popolari ma non per i trasporti. Una decisione assurda e vergognosa. I collegamenti sono uno strumento di democrazia. Perché potersi spostare senza troppi problemi permette a tutti di avere le stesse opportunità. Oggi i giovani di Giugliano come quelli di Villaricca, Mugnano e Qualiano hanno meno opportunità di tutti gli altri della provincia. Sono tagliati fuori da tutto. Persi nelle loro città di periferia. Lost in Giugliano.

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