GIUGLIANO. Sembrava un agosto tranquillo nella politica giuglianese. A risvegliare gli animi, una determina con la quale viene affidato un incarico all’avvocatessa Rosanna Coppola, sorella dell’assessore ai lavori pubblici Gaetano.
Ad innescare la miccia della polemica, il consigliere comunale Paolo Conte che in un post scrive: “conferito incarico legale alla sorella di un assessore. Per ovvie ragioni, sarebbe stato opportuno rinunciare. Per ragioni “familiari” mi limito a questa affermazione, prendendo le distanze da questo modus operandi.
In un paese civile, ci sarebbero le dimissioni immediate.”
Giugliano, polemica su incarico alla sorella dell’assessore
Attacchi anche da esponenti vicini alla corrente poziellana.
A scrivere, sempre su Facebook, è l’ex vice sindaco Domenico Pianese: “Complimenti alla sorella dell’attuale assessore ai lavori pubblici del comune di Giugliano per l’incarico ricevuto, dal comune di Giugliano. Ma come, direte voi, dopo tutte le accuse lanciate contro la precedente Amministrazione comunale, dopo tutte le sciocchezze raccontate su di essa in campagna elettorale, cosa resta del concetto di onestà”.
Questa mattina a rispondere ed esprimere solidarietà all’attacco politico ricevuto è stato il sindaco Nicola Pirozzi dal suo profilo personale.
“Cara Rosanna hai la mia solidarietà e stima personale…. evidentemente qualcuno non conosce la bellissima persona che sei, la tua professionalità, sensibilità e la tua splendida famiglia. Ti voglio un mondo di bene. Poi firma con tre hashtag
#Sempre a testa alta
#Sciacallaggio
#Pazienza è la virtù dei forti!” ha scritto Pirozzi.
Il primo cittadino prova a spegnere il fuoco. La sensazione è che il caso potrebbe avere ancora qualche strascico nelle prossime settimane.
Risponde alle polemiche e chiarisce la questione il pd cittadino che parla di continuità di incarichi conferiti prima dell’insediamento dell’amministrazione:
“fin dal suo insediamento, questa amministrazione ha fatto una scelta politica:DARE PIENA CONTINUITÀ NEI DIVERSI GRADI DI GIUDIZIO, AGLI INCARICHI GIÀ CONFERITI DALLA PRECEDENTE AMMINISTRAZIONE. E QUESTA SCELTA EMINENTEMENTE POLITICA, È STATA ADOTTATA PER CONSENTIRE LA CORRETTA CONCLUSIONE DEI CONTENZIOSI GIÀ IN CORSO, NONCHÉ PER RAGIONI DI EFFICACIA ED ECONOMICITÀ DELL’AZIONE AMMINISTRATIVA!”.