Si chiama Emanuele e ha solo 13 anni il ragazzino rimasto vittima di una coltellata nel campetto nuovo nei pressi di piazza Gramsci a Giugliano. Il responsabile, identificato, ha invece solo 10 anni e non è imputabile.
Giugliano, Emanuele accoltellato per un pallone: identificato aggressore di 10 anni
Come spiega il Mattino, la lite è scoppiata per futili motivi nel corso di una partita tra amici. Secondo quanto sta emergendo dalle indagini, Emanuele aveva il pallone tra i piedi e stava provando qualche dribbling quando gli è piombato addosso un bambino di dieci anni che pretendeva di ricevere la palla. Davanti al rifiuto, ha estratto un coltello e ha inferto una pugnalata alla gamba di Emanuele. Poi è scappato.
Sul caso indagano i carabinieri, che hanno ricostruito la vicenda: tutto sarebbe avvenuto nel giro di pochi secondi, alle 19 e 45 circa di domenica 17 novembre. La vittima è stata curata con un punto di sutura. Oggi, 18 novembre, festeggia il suo 13esimo compleanno. Un episodio inquietante che getta ancora una volta un’ombra sulla violenza giovanile e sulla facilità con cui i ragazzini e i bambini usino le armi per regolare liti o diverbi scoppiati per futili motivi.