Verso il processo 14 affiliati al clan Mallardo. La Dda di Napoli ha chiesto il rinvio a giudizio ed il gip ha fissato l’udienza preliminare per il 13 marzo. Alla sbarra c’è il gruppo che sarebbe stato guidato da un affiliato storico come Biagio Micillo alias ‘o chiacchierone. Uno dei “luogotenenti” della cosca giuglianese che avrebbe avuto ampi poteri decisionali.
Giugliano, estorsione per il clan Mallardo: 14 indagati verso il processo
Con lui rischiano il processo anche altri esponenti di spicco come il ras Michele Di Nardo, già detenuto, Davide Barbato, Domenico Di Nardo, Domenico Chiariello, Carmine Maione, Giulio Maisto, Biagio Micillo, Gennaro Maraniello, Antonio Mallardo, Antonio Russo, Angelo Pirozzi, Biagio Vallefuoco e Giuseppe Mele. Il gruppo finì nel blitz dei carabinieri della Compagnia di Giugliano dello scorso novembre. Il periodo finito sotto la lente della Procura fu proprio quello dalla scarcerazione di Michele Di Nardo avvenuta nell’ottobre 2021.
Documentati – con microspie e appostamenti – gli incontri nel centro storico giuglianese, la gestione della cassa del clan, le “mesate” agli affiliati e l’organizzazione delle estorsioni. Ora si va verso un altro processo che potrebbe portare ad altre dure condanne per il clan Mallardo. Uno dei tanti filoni giudiziari aperti sulla cosca capace ancora di dettare legge nella città di Giugliano nonostante le diverse operazione di magistratura e forze dell’ordine. Nel collegio difensivo, tra gli altri, ci sono gli avvocati Michele Giametta, Luigi Poziello, Leopoldo Perone.
