Erano due uomini, di cui un 50enne, che agirono a volto scoperto quelli che scipparono Franchina Coletta, la donna morta due giorni fa per le ferite riportate nel corso del raid criminale. Era il 29 giugno quando la vittima stava percorrendo vico Cacciapuoti senza sapere di essere finita nel mirino di due malviventi.
Giugliano, Franchina scippata da due uomini a volto scoperto: uno è stato arrestato. Caccia al complice
Risale al 20 agosto l’arresto di uno dei due responsabili. L’uomo fu catturato dalla Polizia di Stato nell’ambito delle indagini condotte dalla Procura di Napoli Nord. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, il malvivente, in compagnia di un complice, viaggiava a bordo di un’auto con il portellone posteriore del cofano sollevato così da non far leggere la targa alle telecamere della zona.
Successivamente, identificata la vittima, l’auto arrestò la sua marcia: il passeggero scese e si fiondò sulla 65enne facendola piombare a terra. Scippata la borsetta, l’uomo risalì a bordo del veicolo per poi far dileguare le sue tracce. Al termine di vico Cacciapuoti, però, il portellone sarebbe stato richiuso, permettendo così agli investigatori di ricostruire il numero di targa e risalire al proprietario.
Franchina fu soccorsa e trasportata in ospedale. A seguito di un ematoma cerebrale, provocato dall’impatto della testa col suolo, fu trasferita da Giugliano al Cardarelli di Napoli, dove si è spenta dopo mesi di agonia. L’accusa per l’uomo arrestato lo scorso 20 agosto, conducente dell’auto, si trasforma così in concorso in omicidio. Il complice, ancora non identificato, dovrà invece rispondere di omicidio.