Giugliano. Chiedono maggiore sicurezza stradale sulla circumvallazione esterna i genitori di Alessio Granata, il 16enne che ha perso la vita in un incidente sulla moto 125.
“Non parlate solo di imprudenza dei giovani. Nostro figlio era una ragazzo con la testa a posto ed indossava sempre il casco. I comuni devono fare di più per tutelare giovani e non”, hanno detto il padre e la madre del giovane. “Ovviamente i giovani devono stare più attenti alla guida ed evitare il più possibile rischi”, ha aggiunto l’uomo.
La famiglia Granata era presente oggi all’incontro organizzato all’istituto Galvani in via Marchesella, dove Alessio frequentava la 3B, proprio per discutere di sicurezza stradale, insieme al preside Pezza, dirigenti scolastici, studenti ed istituzioni. Presente anche una delegazione del Liceo Cartesio, il vicesindaco di Villaricca, Francesco Mastrantuono, e l’assessore alla Pubblica Istruzione di Giugliano, Miriam Marino. I due enti già nei mesi scorsi avevano trovato un accordo per la realizzazione di un rotonda proprio all’incrocio dove si è verificato l’incidente mortale in un tragico sabato notte. Presto, dopo gli ultimi dettagli tecnici, si partirà con l’installazione in via sperimentale.
“L’incontro di oggi è per riflettere e prevenire il ripetersi di fatti simili”, ha spiegato il preside Giuseppe Pezza. Tra le proproste venute fuori dall’assemblea c’è quella dell’intitolazione della nuova rotonda ad Alessio, un premio a lui dedicato, la raccolta firme per la messa in sicurezza dell’arteria stradale e la realizzazione del plastico del nuovo dispositivo di viabilità ad opera degli stessi studenti del Galvani.
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