Nube tossica questa notte nella zona ASI di Giugliano. Un rogo carico di veleni ha travolto l’agro aversano e l’area nord di Napoli.
Giugliano, il coronavirus non ferma i professionisti del disastro: nube tossica nella notte
All’una circa di notte sono andate a fuoco tonnellate di rifiuti di oggi tipologia, per lo più rifiuti speciali. La combustione ha liberato nell’aria una colonna di fumo nero visibile a chilometri di distanza. Neanche l’emergenza coronavirus ha fermato i piromani della Terra dei Fuochi.
Già ieri sera molte persone hanno segnalato una coltre di fumo in sospensione e una tremenda puzza acre di bruciato tra le zone di confine Parete, Lusciano, Trentola. Erano probabilmente soltanto i primi focolai dell’incendio scoppiato poi di notte.
La nube tossica ha interessato tutto l’agro aversano e l’area nord di Napoli (Giugliano, Villaricca, Qualiano). Sul posto sono intervenuti addirittura mezzi cingolati dei vigili del fuoco, poi forze dell’ordine ed esercito, ma ormai il disastro ambientale era già consumato. Ancora adesso sono in corso le operazioni di spegnimento del mega rogo.