Visita a sorpresa del prefetto di Napoli, Michele di Bari, al campo rom di via Carrafiello, a Giugliano. Il rappresentante del governo ha incontrato le forze dell’ordine e i militari dell’Esercito impegnati nei controlli dell’area, ribadendo con fermezza che non si parla di sgombero, ma di un’azione mirata a contrastare l’illegalità diffusa.
Giugliano, il Prefetto di Napoli al campo rom: “Niente sgomberi, ma contrasto alla illegalità”
“Non dobbiamo parlare assolutamente di sgombero, ma esclusivamente di controlli”, ha dichiarato il prefetto. “Abbiamo promosso questa serie di verifiche in linea con quanto fatto nei mesi scorsi. L’illegalità va stroncata, ma non c’è alcuna volontà di accentuare una situazione già precaria. Legalità e controlli restano concetti ineludibili”, ha precisato Di Bari.
Il Prefetto di Napoli ha anche fatto riferimento al progetto della Regione Campania per la scolarizzazione dei minori rom e all’individuazione di un immobile confiscato da parte del Comune di Giugliano che, nelle intenzioni, avrebbe potuto ospitare la comunità. Alla domanda di Teleclubitalia sulle possibili alternative per le famiglie che risiedono nel campo nomade, il prefetto ha ribadito la priorità dei controlli: “Al momento non dobbiamo parlare né di sgombero né di mancato sgombero. Prima di tutto, dobbiamo attuare le disposizioni previste dalle sentenze dei magistrati e verificare l’effetto di questi controlli nel giro di un mese”.