Nessuno arresto, nessuna custodia cautelare. È questa le decisione del GIP Saladino sullo scandalo “Munnezzopoli”: l’inchiesta portata avanti dalla procura di Napoli Nord sulle tangenti e i favori legati alla ditta Tecknoservice. Politici e funzionari di Giugliano e Marano sono finiti sotto indagine per un giro di mazzette e assunzioni fittizie. Tra gli indagati personaggi di primo piano della politica dell’area Nord tra cui il sindaco Pirozzi: per la fascia tricolore l’accusa di aver favorito la ditta in cambio di assunzioni.
Giugliano, inchiesta “Munnezzopoli”: rigettati dal giudice i domiciliari per Pirozzi e Poziello
La richiesta dei domiciliari è stata rigettata così come per l’ex sindaco Poziello. Quest’ultimo però, accusato di aver architettato un giro di corruzione, è stato sottoposto ad un sequestro preventivo di 42.858mila euro. Stessa sorte per altri indagati come l’ex vicesindaco di Marano D’Altetio (23.575 euro) e il provveditore D’Addato (42.858 euro). L’uomo che secondo i Pm aveva pilotato la gara dei rifiuti a Giugliano per farla vincere alla Tacknoservice. Divieto di dimora invece per Luigi Grimaldi ex assessore all’ambiente del comune di Giugliano accusato di aver richiesto una tangente e un orologio d’oro. Non potrà vivere a Napoli, dove è consigliere comunale. Ora si dovranno aspettare le nuove mosse della Procura e capire se proveranno a ricorrere contro questa decisione. Ma l’ordinanza del GIP segna un punto a favore della strategia difensiva di Poziello (seguito da Michele Giametta) e Pirozzi (Seguito da Maiello e Marco Sepe). I due si sono sempre dichiarati estranei ad ogni accusa.
Elenco dei Provvedimenti:
• Abbatiello Domenico: Sospensione dai pubblici uffici per 12 mesi
• Grimaldi Luigi: Divieto di dimora nel comune di Napoli
• D’Alterio Paolo Castrese, Magno Giuseppe, Spaconc Giuseppe: Sequestro preventivo di € 23.575 ciascuno
• D’Addato Giuseppe e Poziello Antonio: Sequestro preventivo di € 42.858 ciascuno
• Oliviero Michele: Sequestro preventivo di € 21.058,77