Il Tribunale del Riesame di Napoli, VIII Sezione Penale, ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Napoli Nord che disponeva il divieto di dimora nei confronti di Luigi Grimaldi. L’ex assessore al Comune di Giugliano, attualmente consigliere nella maggioranza del Comune di Napoli nell’amministrazione Manfredi e in Città Metropolitana, è al centro di un’inchiesta per corruzione.
Giugliano, inchiesta “Munnezzopoli”: revocato divieto di dimora per ex assessore Grimaldi
Grimaldi è indagato con l’accusa di aver ricevuto una tangente di 60mila euro e un orologio del valore di 6mila euro. Secondo la Procura, inoltre, avrebbe orchestrato un presunto tentativo di complotto ai danni della Teknoservice, azienda attiva nella gestione dei rifiuti. Il pm aveva richiesto per Grimaldi, così come per altre nove persone coinvolte nell’inchiesta, la misura degli arresti domiciliari. Tuttavia, il Gip aveva già deciso di non applicare alcuna misura cautelare. Con la decisione del Riesame, anche il divieto di dimora è stato revocato.