Si dicono tutti garantisti gli esponenti politici di Giugliano relativamente all’inchiesta che ieri che ha coinvolto quattro consiglieri comunali per i rimborsi relativi alle commissioni consiliari. In aula, eccetto il sindaco, né dalla maggioranza né dalla minoranza sono arrivati interventi e reazioni. Un no comment diffuso nonostante il vociare tra i membri dell’assise sia fitto e intenso, da un lato e dall’altro.
Sui social, uno dei quattro consiglieri coinvolti, Salvatore Pezzella ha così commentato: “ho la coscienza pulita, fatevi una domanda e datevi una risposta come mai a due giorni dal grande evento dell’apertura dello sportello cittadino?”. Intanto anche il Movimento 5 stelle si dice garantista ma il capogruppo D’Agostino ricorda che il motto dei pentastellati era di “difendersi nei processi e non dai processi”.
Azione ha difeso il suo consigliere, Rosario Ragosta, dicendo in una nota che lo stesso “saprà chiarire ogni aspetto della sua posizione”.
Per Fratelli d’Italia il sindaco Pirozzi deve rassegnare le sue dimissioni.
Giugliano, inchiesta per rimborsi fittizi: indagati 4 consiglieri comunali