Giugliano, inseguimento dopo tentata rapina: arrestati 25enne del posto e 26enne di Qualiano

Giugliano. Si chiamano Davide Porro, 25enne di Giugliano, e Alessandro Pastore, 26enne di Qualiano, i due malviventi arrestati dopo un inseguimento da film tra le strade della Terza Città della Campania.

Giugliano, inseguimento dopo tentata rapina

Gli arrestati, già noti alle forze dell’ordine, sono stati trasferiti nel carcere di Poggioreale a disposizione dell’Autorità giudiziaria. Dovranno rispondere di tentata rapina, detenzione e ricettazione di arma clandestina, resistenza a Pubblico Ufficiale, detenzione di sostanza stupefacente e possesso di segni distintivi contraffatti.

Tutto è accaduto ieri, alle 10 e 30, a Giugliano. Qui i Carabinieri in borghese stavano girando in borghese per un servizio anti-rapina. Arrivati in via Frezza, i militari incrociano due ragazzi a bordo di uno scooter: entrambi indossano caschi e scalda-collo ed il mezzo è senza targa. Insospettiti, i Carabinieri decidono di tallonare i ragazzi.

Nel frattempo i due giovani passano davanti a una farmacia affollata, rallentano e guardano all’interno ma poi proseguono fino ad arrivare nei pressi di una tabaccheria dove decidono di fermarsi. Quando il passeggero scende dal mezzo, mette mano alla tasca, dove nasconde una pistola, e a quel punto i militari si qualificano e intimano l’alt ai due, mentre l’auto “civetta” si piazza davanti allo scooter.

I malviventi scappano e parte l’inseguimento tra sorpassi e manovre pericolose per le vie di Giugliano. I Carabinieri riescono però a fermarli e ad arrestarli, ponendo fine a quella folle corsa. Iniziano le perquisizioni e gli accertamenti. L’arma lanciata da uno dei due viene recuperata dai militari: si tratta di una pistola Beretta modello 34 calibro 7.65 con matricola abrasa e 5 colpi nel caricatore.

Gli arresti

A finire in manette sono un 25enne di Giugliano e un 26enne di Qualiano, quest’ultimo alla guida del ciclomotore. Le perquisizioni che si estendono anche a casa dei due permettono di rinvenire e sequestrare nell’abitazione del giovane giuglianese un panetto di hashish e alcune dosi tra marijuana e altra hashish per un peso complessivo di 117 grammi. A casa del 26enne, invece, i Carabinieri trovano un lampeggiante a magnete di quelli utilizzati dalle forze dell’ordine, una paletta segnaletica con gli emblemi della Guardia di Finanza, cinque colpi calibro 12, bustine e bilancini.

Ti potrebbe interessare

Torna in alto