Era stracolma ieri Giugliano. Tanta gente in strada per festeggiare con l’aperitivo le ultime ore del 2017. Interi gruppi di persone si sono dati appuntamento tra Piazza Gramsci e Piazza Matteotti affollando come non era mai successo anche tutta via Roma. Quello che dieci anni fa era iniziato all’Oro Nero di Andrea Pennacchio e poi all’Agora’ di Giuliano Galluccio è diventato più di un momento di ritrovo: è stata una dichiarazione di amore per la vita di un intero popolo.
Un tripudio di brindisi che per una volta ha ridato fiducia ai Giuglianesi che hanno accolto in città anche tantissimi giovani e non provenienti dal comprensorio anche per la presenza del nuovo Chalet che riscuote sempre più successo. Certo sono da migliorare viabilità e sicurezza ma ieri la terza città della Campania sembrava davvero meritare questo appellativo.
L’aperitivo è andato alla grande dando anche ossigeno economico alle attività che lo organizzano e che durante l’anno soffrono per il troppo espatriare dei nostri concitaddini durante il week end.
Una Giugliano in festa che è piaciuta a tutti piena anche delle sue menti e braccia che oggi non vivono più qui ma sono emigrate in grandi città italiane o straniere. Erano tanti, tantissimi ieri in giro e di certo la loro presenza rendeva tutti più felici e la nostra comunità più viva. Non possiamo dimenticare che intere generazioni hanno dovuto lasciare la propria terra e l’aperitivo è speciale anche per questo.
In molti hanno detto che questo aperitivo può rappresentare un punto di svolta. Forse è una esagerazione ma di certo può farci iniziare l’anno tutti più fieri e felici con in testa la Giugliano che vogliamo senza farci dimenticare i suoi problemi ma ricordandoci che siamo una grande comunità di uomini e donne, belle persone che vogliono solo stare bene a casa loro.