Non ce l’ha fatta Gennaro Palumbo, il 21enne di Giugliano rimasto coinvolto in un terribile incidente nei pressi del bar “Makerè”, in via Nuova Sant’Antonio, avvenuto circa 40 giorni fa.
Giugliano, investito da un’auto: Gennaro muore a 21 anni dopo un mese di agonia
Il giovane era ricoverato all’ospedale Santa Maria Delle Grazie a Pozzuoli. Per le gravi lesioni riportate, soprattutto quelle ai polmoni e al cervello, il 21enne era stato tenuto dal personale medico in coma farmacologico. Ma ieri pomeriggio, intorno alle 16, dopo giorni di agonia, il cuore di Gennaro ha smesso di battere. Parenti e amici hanno affollato il cortile dell’ospedale di Pozzuoli, proprio dinanzi all’ingresso, inscenando una spontanea veglia funebre.
Per lui gli amici e i familiari, nelle scorse settimane, si erano mobilitati diffondendo sui social un appello in cui si chiedeva di donare sangue a favore del ragazzo al centro trasfusionale del Cardarelli di Napoli. Un invito che era stato accolto da tante persone.
La dinamica
La dinamica del sinistro che ha visto coinvolto il 21enne è ancora in fase di ricostruzione. Ma, secondo alcune testimonianze, la vittima procedeva lungo via Nuova Sant’Antonio, a bordo del suo scooter sulla corsia di destra, quando un’auto – guidata da un 19enne – avrebbe svoltato improvvisamente a destra, mentre percorreva la corsia di sinistra, per immettersi sull’arteria stradale che conduce verso Parete.
L’impatto tra i due veicoli fu violentissimo: Gennaro sarebbe stato disarcionato dalla sella, finendo rovinosamente sull’asfalto. Sul posto giunsero i sanitari del 118 che lo trasportarono d’urgenza al nosocomio puteolano, dove vi è rimasto fino a ieri.
Chi era il giovane
Gennaro, in arte “Mo Jey”, era un rapper e trapper esordiente. Nel 2020 era stato intervistato dalla giornalista Carmen Cadalt a Casa Chalet, programma in onda su Teleclubitalia. Ai nostri microfoni aveva raccontato della sua passione, la musica, dei suoi sogni e dei suoi progetti futuri.
Intanto, la comunità giuglianese è sotto choc: in tanti avevano sperato fino all’ultimo che Gennaro potesse farcela e tornare al più presto a casa dalla sua famiglia. In queste ore sui social è partito il tam tam da parte di amici e conoscenti dopo aver appreso la triste notizia. “Abbiamo scelto lo stesso percorso e inseguito gli stessi sogni, ma la vita purtroppo è stata ingiusta… adesso vola più in alto di tutti”, scrive Carlo.
“Avevi una vita e tanti progetti da realizzare e anche con te la vita è stata ingiusta. Riposa in pace amico mio”, è il commento di Antonio. “Non meritavi tutto ciò e chi lo dice alla tua principessa. La vita è stata cattiva con te. Buon viaggio, fratellone mio. Ci mancherai tanto”, è l’addio di un amico del giovane.