Giugliano. Consiglio comunale intenso, durato circa 9 ore, e dal finale infuocato. All’ordine del giorno un solo tema: quello dell’ambiente, per discutere del problema roghi tossici, di bonifiche e nuovi impianti. La giornata si è aperta con la visita dei consiglieri regionali Flora Beneduce e Severino Nappi di Forza Italia ed il parlamentare Marcello Taglialatela di Fratelli d’Italia. Gli esponenti del centrodestra hanno criticato duramente il piano rifiuti approvato dalla giunta regionale guidata da Vincenzo De Luca con “Giugliano ancora terminale della monnezza”. Il sindaco Poziello ha risposto quasi subito attraverso un tweet: “ll centro destra porta in aula a parlare di ambiente a Giugliano quelli che con Caldoro qui volevano farci il termovalorizzatore. #coerenza”.
La discussione si è accesa ancora di più però nel pomeriggio. Bocciate tutte le proposte della minoranza tra cui: distaccamento vigili del fuoco volontari, centro operativo comunale per emergenze, commissione speciale, azioni legali per lesione dei diritti umani ed implementazione sistema di videosorveglianza. La bagarre è scoppiata però quando è giunto alla votazione un documento elaborato dai consiglieri della Città Metropolitana, primo firmatario Rosario Ragosta, e condiviso da tutta minoranza giuglianese. Il documento prevede il secco ‘No’ da inviare alla Regione ai nuovi impianti per il trattamento rifiuti sul territorio. E’ emerso però che la maggioranza in mattinata ha presentato un’altra proposta sulla questione. L’opposizione è accusato però di aver copiato per voler “mettere il cappello su di un tema così importante per tutta la cittadinanza”. Così alla fine la prima è stata respinta e l’opposizione ha abbandonato l’aula per protesta.
Ecco il documento approvato alla fine dalla maggioranza: