La verità sull’omicidio di Carmine Fammiano potrebbe arrivare dalle immagini di videosorveglianza della zona. Le telecamere avranno probabilmente ripreso gli ultimi spostamenti e gli ultimi attimi di vita del 41enne morto dissanguato dopo un colpo d’arma da fuoco.
Giugliano, indagini sulla morte di Fammiano: la verità dalle telecamere
A condurre le indagini sono gli uomini della Squadra Mobile di Napoli. Al momento i poliziotti non escludono nessuna ipotesi, neanche quella della rapina finita male. Fammiano, infatti, anche se aveva piccoli precedenti penali, era uscito da diversi anni dal giro del malaffare per guadagnare onestamente. Secondo una primissima ricostruzione, sarebbe stato raggiunto da un colpo di pistola in zona Casacelle, in via Selva Piccola, poi sarebbe scappato, sanguinante, a bordo della macchina, per chiedere aiuto a un parente. Sarebbe morto nei pressi della villa comunale, fuori all’Eurobet di via Primo Maggio.
Non è escluso che il 41enne sia stato vittima di una rapina, a cui avrebbe reagito provocando la reazione dei malviventi. Purtroppo il proiettile esploso gli ha l’arteria femorale. Il veicolo su cui viaggiava è stato sequestrato. Agli investigatori non è sfuggito un dettaglio: la maniglia della macchina era sporca di sangue. Probabilmente Carmine è stato colpito all’esterno del veicolo, forse durante una colluttazione, e poi sarebbe salito a bordo dell’autovettura per scappare.
Gli investigatori passeranno al setaccio anche le telecamere della zona per ricostruire il possibile percorso fatto da Fammiano ed eventualmente quello degli ignoti che hanno aperto il fuoco. Decisivi anche i dati contenuti nel suo cellulare. I poliziotti stanno verificando se avesse appuntamenti con qualcuno e se avesse scambiato messaggi con una persona prima di morire. Interrogati anche i familiari.