Giugliano, la vicesindaca Savarese a Teleclubitalia: “Sì agli impianti ma bisogna fare i conti con i territori”

“Le cose vanno analizzate tenendo conto di tutte le variabili: le decisioni vanno prese partendo dalla situazione specifica al di là della visione generale. Io provengo da Legambiente e credo fortemente negli impianti ma bisogna fare i conti con i territori: nelle scelte localizzative, non si può prescindere da quello che è il sentire della popolazione. La questione tecnica induce a fare impianti ma va affrontata con un’analisi di tutti”: queste le parole della nuova vicesindaca di Giugliano Anna Savarese a Campania Oggi, trasmissione in onda su Teleclubitalia da lunedì a venerdì. Savarese ha tra le deleghe ambiente e transizione ecologica.

Il suo non è un No a priori all’impiantistica ha spiegato in trasmissione ma va analizzato ogni singolo caso. “L’economia circolare di per sé impone che si facciano impianti: abbiamo innovazione tecnologica, scientifica e digitale che ci consentono di avere impianti sempre più adeguati. L’Europa ha dato solo all’Italia 1/3 dei fondi della Next Generation: sa che l’Italia è in forte arretratezza in merito all’impiantistica. Dobbiamo recuperare un gap” ha detto la vicesindaca.

Relativamente alla questione impianti a Giugliano, l’assessore ha spiegato che bisogna ragionare in una visione generale come Ato. “Noi abbiamo un piano d’ambito nell’Ato e non si può più ragionare caso per caso ma con una visione d’insieme. Il privato ben venga ma solo se ricondotto a una strategia di piano che sia pubblica. Dobbiamo coinvolgere ma fare in modo che anche il pubblico possa esercitare il suo ruolo attivo soprattutto nel revamping degli impianti come lo stir o gli impianti di compostaggio. C’è bisogno di una regia unica senza prevaricazione di nessun ente ma all’interno dell’Ato” ha detto Savarese.

L’intervento di Anna Savarese a Teleclubitalia

“La scelta di accettare quest’incarico, in seguito all’invito che mi è stato fatto dal Movimento 5 Stelle e dal sindaco Pirozzi, è stata accolta proprio perchè mi sono interessata di questo territorio dall’inizio della vicenda delle ecomafie e dello smaltimento illecito di rifiuti. Questa comunità ha subito tanto ed è stata fortemente penalizzata dalle decisioni istituzionali – sostiene la vicesindaca di Giugliano Savarese. – Siamo in un momento importantissimo denominato “transizione ecologica”. Abbiamo un’opportunità importante per trasformare le criticità in soluzioni. La transizione ecologica va fatta con cautela e in modo giusto, per risolvere tante criticità che il territorio ha vissuto ma dia anche un rilancio e sviluppo socio economico soprattutto per i tanti giovani. Il mio è un gesto d’amore per questo territorio: ho voglia di mettere a fuoco le mie competenze ed esperienze per farcela insieme. Il ruolo del vicesindaco sarà di creare le relazioni di giunta tra urbanistica attività produttive, lavori pubblici, la cultura, la valorizzazione dei beni confiscati. La cosa più importante è che ci sia una coesione in giunta: transizione ecologica significa avere una sinergia tra tutte le deleghe che vive questa amministrazione”.

In merito alla questione dell’impianto di Ponte Riccio: “Ho avuto un confronto immediato con il sindaco: ci si appresta a ricorrere al Consiglio di Stato. Martedì ci sarà una riunione tra tutti i sindaci e avvocati di rispettivi comuni. Questa è una battaglia di legalità e di riconoscimento del ruolo di questo territorio. Io provengo da Legambiente e credo fortemente negli impianti ma bisogna fare i conti con i territori: nelle scelte localizzative non si può prescindere da quello che è il sentire della popolazione. La questione tecnica induce a fare impianti ma va affrontata con un’analisi di tutti. Io voglio lavorare per il rilancio dell’identità agricola del territorio: Giugliano è cresciuta tantissimo negli ultimi 20 anni ma ha una matrice agricola che va valorizzata”.

Sull’eventuale intervento di privati: “Il privato si muove in un’ottica parziale di localizzazione ma ben venga il privato solo se ricondotto a una strategia di piano che sia pubblica”.

Riguardo le polemiche sull’essere stata candidata con Bassolino alle ultime amministrative a Napoli e ora essere riferimento dei 5 stelle, dice: “Polemiche pretestuose. Sono scelte diverse: il ruolo amministrativo è un ruolo tecnico. Sono stata chiamata a Giugliano per la mia esperienza e la mia competenza”.

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