Prima uno squarcio nell’asfalto. Oggi un piccolo burrone. La voragine che da ieri si è formata in via Reginelle, a Licola, frazione costiera di Giugliano al confine con Pozzuoli, si è allargata sempre di più. Circa 40 famiglie sono bloccate in casa, in una strada diventata d’improvviso una prigione, senza vie d’uscita.
Giugliano, la voragine si allarga: 40 famiglie sono bloccate in casa
Il manto stradale è sprofondato durante il temporale di ieri notte, a ridosso di un appezzamento di terreno agricolo di proprietà privata. A provocare il cedimento dell’asfalto, secondo una prima ricostruzione, un’inflitrazione di acque reflue dalla Galleria Spinelli, un collettore di competenza regionale che attraversa il sottostuolo di via Reginelle.
La voragine si è allargata ieri pomeriggio, ora dopo ora, inghiottendo un’altra pezzo di strada fino a rendere di fatto impraticabile il transito da un lato all’altro della carreggiata. L’enorme buca lambisce gli ingressi delle villette private. La strada, però, non ha altri accessi, visto che dal lato opposto all’ingresso termina in un campo sterrato. Circa 40 nuclei familiari sono così bloccati in casa. Ostaggio della buca che si è aperta sotto i colpi del maltempo.
Due famiglie, che abitano proprio a ridosso della voragine, hanno ricevuto un’ordinanza di sgombero e hanno trovato temporanea ospitalità presso l’Hotel Orchidea. Per tamponare la situazione di emergenza, i residenti hanno installato una piccola scala che permette loro di scavalcare il muretto che cinge il terreno agricolo da cui è partito il crollo. Sul posto sono arrivati oggi i tecnici del Comune di Giugliano. I dipendenti di corso Campano hanno effettuato un sopralluogo per verificare la possibilità di aprire un varco alternativo alle spalle del centro abitato con l’uso di un’escavatrice.
Intanto il vicesindaco di Giugliano, Pasquale Mallardo, si è recato a Licola per parlare ai residenti. Il rappresentante dell’Esecutivo comunale ha promesso di trovare una soluzione a stretto giro, visto che domani è già prevista una nuova allerta meteo. Il problema, però, chiama in causa anche la Regione Campania, visto che il collettore fognario, diviso tra i comuni di Giugliano, Pozzuoli e Quarto, è di competenza dell’ente amministrato dal governatore Vincenzo De Luca.