Nonostante le tensioni, gli attimi concitati, i tafferugli e le accuse volate in aula è stata approvata la variante urbanistica all’ecovillaggio rom a Giugliano. L’atto necessario per avviare i lavori per la costruzione del villaggio previsto a Ponte Riccio. A nulla sono valse richieste di sospensiva e pregiudiziali poste dalla minoranza. Il primo punto all’ordine del giorno è comunque passato nonostante l’assenza di Giuseppe D’Alterio dei Verdi, Andrea Guarino dell’Udc e Gennaro Di Gennaro. Dall’opposizione hanno accusato la maggioranza di votare solo dietro indicazione del sindaco. Le varie forze di minoranza hanno però soluzioni alternative diverse all’ecovillaggio tanto criticato. Per Basile di Fratelli d’Italia la popolazione rom deve fiatare abitazioni come qualsiasi altro cittadino.
Per Pd e Forza Italia invece non devono essere collocati in un campo ma in abitazioni date dal Comune.