Giugliano, la lettera di Gennaro: “Amo la mia città ma sono dovuto scappare. Basta bullismo e omofobia”

Giugliano. Deriso perchè gay e costretto a lasciare la sua terra e trasferirsi al Nord. “Vi racconto la mia storia perchè Giugliano per me rimane sempre un pezzo della mia vita bella e brutta. Ora vivo a Bologna da due anni e vivo in piena libertà la mia omosessualità, a Giugliano fino all’eta della mia adolescenza sono stato preso sempre in giro, picchiato, deriso, “o ricchion” , “o fmmnell” , come dicevano quei ragazzini bulli quando mi vedevano per strada o durante la scuola”.

E’ il racconto di Genny pubblicato nel gruppo facebook Giuglianesi Orgogliosi con centinaia di reazioni e commenti. Poi lancia un appello per la sua città natale. “Oggi – spiega – quando a volte vengo a trovare la mia famiglia noto ancora dei ragazzi che sono nascosti perchè hanno paura della discriminazione, degli amici, della famiglia,  perchè purtroppo la mentalità è quella non cambia mai. Chiusa e ignorante. Ora tutto questo non mi spaventa più, anzi quei ragazzini bulli mi hanno reso più forte che mai e se incontro a qualcuno di loro per strada e spezz pur e cosce! Giugliano deve vivere, deve cambiare in meglio, basta criminalità, bullismo, omofobia. E’ un bel comune e deve fiorire”. 

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