Giugliano. Una lezione sui generis quella che hanno seguito gli studenti dell’Istituto Fratelli Maristi di Giugliano. Con grande sorpresa i ragazzi del primo anno si sono ritrovati dall’altra parte dello schermo lo scrittore di Gomorra, Roberto Saviano.
Giugliano, la lezione speciale di Roberto Saviano
Gli studenti non hanno perso l’occasione per rivolgere allo scrittore numerose domande sulla piattaforma digitale che li ospitava.
Le più frequenti hanno riguardato soprattutto la sua condizione di vita: Saviano è sottoposto al regime di tutela-scorta da anni ormai, i ragazzi gli hanno chiesto cosa significhi vivere sotto protezione.
“E’ complicato dare una risposta, vivere sotto protezione significa stare in una condizione a metà: non sei completamente vivo e non sei morto, è una condizione di sospensione. Immagina di avere tutto deciso prima, in queste ore lo potete comprendere, tutti i movimenti che puoi fare, anche quelli pubblici che ti è permesso di fare, sono decisi molto prima. Mi sento mai solo? Io sono solo, perché questa condizione è una condizione di solitudine. Solitudine è quando sei costretto tra due forze uguali e contrarie: una forza che ti ricorda che sei un condannato a morte e un’altra che ti ricorda silenziosamente che è tutto falso. La morte è l’unica prova”, ha detto Roberto Saviano in diretta rivolgendosi agli studenti dell’istituto giuglianese.
“Lezione in quarantena”, il progetto di Saviano
Nei giorni scorsi lo scrittore di Gomorra aveva annunciato sulla sua pagina Instagram l’inizio delle sue “Lezioni in quarantena”. Proprio come le scuole e le università si sono organizzate per permettere il prosieguo della didattica su diverse piattaforme online, anche il noto scrittore partenopeo ha deciso di mettersi in gioco con delle dirette Instagram, visibili a tutti ma dedicate di volta in volta a una classe.
Insomma, se la didattica a distanza cerca di arginare, con non poche difficoltà, il problema delle presenze in classe e lo svolgimento dei programmi scolastici; d’altra parte si rivela una grande occasione per creare incontri, sebbene digitali, che nella realtà sarebbero difficili da realizzare.