Mentre a Castelvolturno il sindaco Dimitri Russo abbatte i cancelli dei lidi che hanno negato per anni l’accesso alle spiagge da parte dei cittadini a Giugliano nulla cambia. Tutto resta chiuso. Certo le vicende sono diverse. A Castelvolturno, a confine con Giugliano, i lidi erano quasi diventati proprietà privata di alcuni gestori ed il primo cittadino ha così deciso di abbattere in cancelli e di aprirli alla cittadinanza.
A Giugliano invece restano chiusi sotto effetto della magistratura. Un provvedimento che risale al 2013. E quest’anno sarà la terza estate consecutiva. Tre stagioni di vuoto. Un crollo per l’economia locale. Le udienze si svolgeranno a maggio e il processo durerà probabilmente anni prima di giungere ad una conclusione
. “Questa è la giustizia – commenta Salvatore Trinchillo del sindacato dei Balneari – C’è stato un sequestro preventivo senza la certezza della pena. Ovvero lidi chiusi senza sapere se essere colpevoli o meno. Che poi è la Procura che contesta le concessioni date dal Comune che a sua volta le ha ritirate a noi danneggiandoci”.
Insomma per adesso non c’è una soluzione. La stagione estiva è alle porte, i lidi sono già pieni nelle domeniche di sole. L’unico deserto resta quello di Giugliano.