Giugliano. L’incubo del trans, il vicino lo insultava continuamente: “Ricchione”. Poi l’aggressione fisica

Sono stati mesi da incubo quelli vissuti da un transessuale di Giugliano a causa del suo vicino omofobo. Violenze, vessazioni, insulti per poi arrivare all’aggressione vera e propria con una mazza chiodata. 

La vittima di questo stalking è un giovane di 29 anni che ha deciso tempo fa di cambiare sesso. Quando però i vicini di casa si sono accorti di ciò hanno iniziato a insultare e vessare il 29enne. Minacce verbali e sui social, dispetti, insulti a lui e alla compagna di 58 anni. In un’occasione gli aveva persino danneggiato l’auto. La situazione era divenuta così insostenibile che il giovane decide a un certo punto di cambiare casa. Il 29enne credeva di aver risolto i suoi problemi con il vicino molesto fino a quando ieri i due si incontrano per caso all’esterno di una farmacia. Lì ha inizio il litigio. 

Il giovane si reca nuovamente nella sua vecchia abitazione dove ancora aveva cani e gatti a cui dar da mangiare. Ed è lì che il 39enne aggredisce il transessuale. Armato di un bastone di legno di 90 centimetri con tre chiodi arrugginiti colpisce il giovane mentre sua moglie cerca di riportarlo alla calma. Con il bastone riesce comunque a colpirlo alla mano tanto da rendere necessario il trasporto al pronto soccorso del santa Maria delle grazie dove hanno riscontrato al 29enne “contusione e taglio al dorso e alla mano sinistra guaribile in 10 giorni”. 

Sul posto a sedare la lite e bloccare l’aggressore sono intervenuti i carabinieri della stazione di Varcaturo che hanno arrestato il 39enne, condotto a Poggioreale. 

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