Quattro consiglieri di maggioranza mantengono il numero legale e consentono l’approvazione del primo punto all’ordine del giorno. Dopo poco più di un’ora termina il consiglio comunale previsto questa mattina a Giugliano. Tre i punti in discussione: il vuoto a rendere, la questione commercio e la sicurezza. Tutti proposti dalla minoranza. Il dato politico però è la presenza di Paolo Liccardo, Andrea Guarino, Franco Carlea e Carlo Carleo a differenza dei colleghi di maggioranza che come sindaco e giunta non si sono visti in aula. Tranne Martina Zenna che per un attimo è entrata in aula per poi andar via.
Il centrodestra ha definito “bugiardi” i consiglieri di maggioranza in quanto, a loro detta, avevano garantito la presenza in aula quest’oggi.
Andrea Guarino, unico rimasto in aula sino alla fine, spiega che non c’è alcuna rottura in maggioranza e che non c’era una linea comune da seguire. Ma sull’assenza dei colleghi chiederà spiegazioni.
Durante la seduta, poi terminata al momento del voto sulla questione commercio per mancanza di numero legale, sono volate accuse contro l’assessore Miriam Marino, che fino a qualche settimana fa aveva la delega al commercio. Intanto però è stato approvata la proposta “vuoto a rendere” che vedeva come primi firmatari i cinque stelle, la possibilità cioè per i cittadini di restituire le bottiglie vuote in cambio della restituzione di una piccola cauzione versata al momento dell’acquisto. Per il Movimento 5 stelle il sindaco è sotto “ricatto” della sua stessa maggioranza a causa del rimpasto di giunta non ancora completato.