Dopo anni di tradizione e consuetudini legate alla tammurriata giuglianese, quest’anno è stato tutto stravolto. La tradizionale festa in piazza che le paranze fanno per portare avanti la musica popolare giuglianese con nacchere, sisco e tammorra quest’anno non si è tenuta e tra le storiche paranze c’è molto malcontento. Queste ultime non avrebbero ricevuto il via libera dall’amministrazione comunale di Nicola Pirozzi.
Giugliano, negata festa della tammurriata. Le paranze: “Amareggiati, sindaco non ha accolto nostre richieste”
La paranza Dittatore con un post sui social ha denunciato quanto accaduto e il rifiuto dell’amministrazione a riceverli e quindi a portare avanti l’antica tradizione che ancora oggi riesce a riunire decine e decine di giovani.
“Ringraziamo il SINDACO Nicola Pirozzi per non aver accolto le nostre richieste – scrivono dall’associazione la vecchia tammurriata giuglianese sui social -, sperando nella prossima giunta comunale ci sia una persona capace di capire le nostre tradizioni facendo sì che continuino a rafforzarsi e non a indebolirsi. Ringraziamo i comuni limitrofi che come ogni anno chiedono la nostra tammurriata nelle loro strade al fine di valorizzare sempre di più la musica popolare e queste tradizioni piene di cultura di usi e costumi” concludono dall’associazione.
Tanti cittadini hanno manifestato sui social solidarietà alle paranze e si sono detti amareggiati per l’appuntamento mancato che ogni anno riunisce centinaia di persone in strada per assistere allo spettacolo di musica, tra balli e canti popolari tipici della terza città della Campania. Già in occasione della pasquetta giuglianese del martedì lungo la fascia costiera, le paranze si sono esibite in alcuni casi in strada dovendo scansare passaggio di auto e moto e avevano denunciato il totale abbandono della politica.