Giugliano, ore decisive per la giunta: verso nessuna riconferma degli uscenti

Ore cruciali per la formazione della nuova giunta a Giugliano. Il sindaco Pirozzi, dopo un mese dall’azzeramento, si appresterebbe a nominare i nuovi assessori nei primi giorni della prossima settimana. 

Dopo diverse consultazioni con la maggioranza e cambi di linea, ora l’ultima indicazione data ai partiti è di fornire nomi nuovi, nessuno dei vecchi assessori potrà essere riconfermato. Un cambio di passo che sta costringendo in queste ore partiti e civiche a individuare nuove figure. Un escamotage per Pirozzi per non rinominare assessori che non vorrebbe in questa seconda fase del mandato. Ma un problema per i partiti che potrebbe sfociare in qualche malumore politico. 

Giunta a Giugliano

L’unico a essere riconfermato è Pietro Di Girolamo per il Pd che poi dovrà fornire un secondo nome. E’ circolato quello dell’ex sindaco Francesco Taglialatela e della consigliera Ilaria Fasano. Ma con le nuove indicazioni si chiudono le porte anche per un ritorno di Gaetano Coppola. Per i 5 stelle dunque via sia Savarese che Taglialatela Scafati. Anche ai pentastellati spetterebbero due caselle. Fuori anche Francesco Mallardo per Azione che potrebbe proporre il nome della prima non eletta della lista dei Riformisti. I repubblicani hanno proposto invece Cristofaro Tartarone. Un assessorato andrà anche alla civica Giugliano bene comune. Non lo otterrebbe invece Centro democratico che aveva fatto il nome dell’ex consigliere di Forza Italia Alfonso Sequino. 

Pirozzi si terrebbe per sé almeno due caselle di tecnici che potrebbero essere Stefania Caiazzo, urbanista, e Roberto Castelluccio, già assessore nella giunta di Giovanni Pianese. A questi ultimi il primo cittadino vorrebbe assegnare le deleghe all’urbanistica e ai lavori pubblici. 

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