Giugliano. Palloncini bianchi e petali di rose per Ciro: “Vivrai nei nostri cuori”

GIUGLIANO – “Ciro vivo per sempre” è la scritta che campeggia su uno degli striscioni affissi al cancello della chiesa San Nicola. Nel primo pomeriggio si sono celebrati i funerali di Ciro Perrotti, il 24enne di Giugliano morto in un tragico incidente stradale, lo scorso giovedì, tra Melito e Casandrino.

Amici e parenti hanno voluto dare l’ultimo saluto al 24enne. Tantissimi giovani hanno affollato l’interno e l’esterno della chiesa, indossando magliette bianche con su stampate il volto di Ciro Perrotti. Tra i presenti anche i colleghi di Arzano del giovane, che lavorava in una fabbrica di accessori moda.

L’omelia, durata oltre mezz’ora, è stata officiata dal parroco don Stefano: “Le parole in queste circostanze servono a poco. Non si può concepire che un giovane di 20 anni abbia perso la sua vita. Penso ai genitori che vivono questo grande dolore” – ha detto il parroco durante la celebrazione. – “Siamo in questo momento vicini alla famiglia e a coloro che l’hanno conosciuto. E il modo per essergli accanto è attraverso la preghiera: la fede ci consolerà e ci darà risposte. La morte non segna la fine di tutto; e Ciro continua a vivere“, prosegue il sacerdote.

Anche se non possiamo più stringerlo o abbracciarlo, la capacità di amare non muore: e oggi la vita non è stata tolta, ma ha assunto una nuova forma. E la preghiera può essere il mezzo migliore cui metterci in dialogo con le persone care”. Poi, rivolgendosi ai giovani, ha lanciato un messaggio: “Sappiate che la vita è breve e ciò che rimane è il bene”.

Lacrime e dolore tra la folla di presenti già da questa mattina, che hanno portato numerosi palloncini bianchi che facevano da cornice al sagrato della chiesa giuglianese. L’uscita della bara è stata accolta da un applauso scrosciante; poi sono state liberate dalle ceste decine di colombe e palloncini. La partecipazione emotiva delle persone ha toccato punte di commozione che nessuno, in qualche modo, ha voluto o potuto dissimulare.

Infine, sono stati lanciati verso la bara candidi petali di rose. I presenti hanno persino sollevato il feretro e intonato un inno come saluto conclusivo. Al termine della celebrazione, un lungo corteo ha accompagnato Ciro nel suo ultimo viaggio terreno.

 

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