Era il 12 agosto quando per la prima volta siamo stati con le nostre telecamere nel Parco nuovo mondo di Giugliano. Allertati dai residenti abbiamo denunciato lo stato di degrado e pericolo in cui vivono ben 80 famiglie. In questi 4 mesi, dopo la nostra denuncia, sono intervenuti vigili del fuoco, agenti della municipale per verificare lo stato delle abitazioni. Ma ciò che manca è ancora l’intervento del Comune di Napoli, proprietario di queste case popolari. A distanza di 4 mesi siamo ritornati sul posto, in via Marinone, nel quartiere di Casacelle. La condizione degli stabili è ancora più critica.
Calcinacci che crollano, muffa all’interno delle abitazioni, bagni inutilizzabili, asfalto distrutto, infiltrazioni, intonaco a pezzi. Con l’intervento dei vigili del fuoco sono stati interdetti alcuni balconi, bagni o terrazze.
Lo scenario è quasi da paese in guerra. La strada è costellata di voragini, i balconi sembrano reduci da un bombardamento, mattonelle che vengono giù con una lieve pressione.
Giugliano. L’allarme dei residenti del Parco nuovo mondo: “Evitiamo una tragedia come Scampia”