Pugno duro della DDA contro la malavita giuglianese. Questa mattina, congiuntamente all’operazione contro il clan Mallardo, è stato emesso un decreto di perquisizione contro altre 14 persone, tutti appartenenti all’ala scissionista del clan Mallardo.
Gli agenti della Questura di Napoli su ordine della DDA hanno controllato le abitazioni di noti pregiudicati della zona ritenuti affiliati, tra cui Gennaro Catuogno, detto ‘o Scoiattolo, Nello Di Biase, già in carcere, Smarrazzo Domenico, detto Sce’ Sce’, anche lui detenuto, Di Nardo Francesco, in carcere, e di Silvano Ciccarelli, ferito nel corso di un agguato di camorra in via San Vito lo scorso gennaio. Smantellate telecamere e sistemi di videosorveglianza. Con l’ausilio dei Vigili del Fuoco sono stati rimossi anche cancelli e inferriate, presunti “nascondigli” di armi e droga.
Tra il clan Mallardo e il clan delle “Paparelle” è in corso da circa tre anni una faida interna per la gestione del racket e degli affari criminali. La guerra ha già seminato già morti e feriti, oltre che un caso clamoroso di lupara bianca che ha visto sparire nel nulla Michele Di Biase, detto “Paparella”, storico ras delle palazzine Ina Casa.