Sta facendo discutere sui social un volantino affisso presumibilmente nella bacheca degli avvisi del parco Fiorito a Giugliano, in via Turati, stradina privata perpendicolare a via Vittorio Veneto. Si tratta di una petizione che raccoglie le firme dei condomini contro la scelta di una proprietaria di dare in affitto il suo appartamento ad una famiglia cinese.
“Vi ricordiamo che le persone di etnia cinese – si legge nel documento – hanno abitudini di vita completamente diverse dalle nostre“. Tra le tante elencate: “Eccesiva frequenza delle unità immobiliari occupate fino ad un numero di 10/20 persone che si traduce in un disturbo per tutta la comunità; attività artigianali che di per sé sono rumorse e possono essere anche nocive; cucina con odori che si propagano nella scala”.
La conclusione? “Per questo motivo prendono sempre in locazione appartamenti in contesti unifamiliari e cortili privati. Mai nessun proprietario ha dato in locazione appartamenti a persone cinesi in contesti condominiali”. La petizione si spinge oltre e spiega che, laddove questo sia successo, si è innescato un fenomeno di cinesizzazione: “Dove cio è avvenuto, il fenomeno si è allargato a macchia d’olio e la zona ha subito una veloce trasformazione in senso negativo“.
Infine l’avvertimento: “Qualora i nostri timori si dovessero concretizzare in fatti concreti, non esisteremo a chiamarvi e a informare le autorità compoetenti nel rispetto delle norme di legge“. Inutile dire che il documento, postato su Facebook, ha scatenato un vespaio di polemiche, dividendo gli utenti tra garantisti e non. C’è chi difende la proposta e chi, invece, la bolla come razzista e discriminatoria nei confronti di una razza.