Giugliano, Pirozzi tra rebus vicesindaco e capostaff

Dopo le dimissioni della vicesindaca Francesca D’Alterio, il sindaco Nicola Pirozzi ha nominato venerdì il nuovo numero due della giunta. Si tratta di Pietro Di Girolamo. Il suo incarico dovrebbe essere temporaneo. Ma non si sa fino a quando.

Di Girolamo, esponente Pd, a cui sono assegnate anche le Politiche sociali, ha avuto questo ruolo già dopo le dimissioni di Pasquale Mallardo. L’addio di D’Alterio ha però scatenato non poche fibrillazioni in maggioranza anche perché tensioni politiche ci sono tra i consiglieri e gli assessori su varie questioni.

Giugliano, frizioni in giunta

L’opposizione ha chiesto al sindaco di dire cosa sta accadendo tra i suoi sostenitori nonché “ammettere il fallimento del campo largo Pd-M5s aperto al centrodestra”. D’Alterio era assessore in quota Movimento e di riferimento del consigliere Salvatore Pezzella. I pentastellati, però, non hanno avuto ancora riunioni di gruppo con Pirozzi per capire il da farsi. Ma non ci sarebbe l’intenzione di rimpiazzare nell’immediato la casella vacante proprio perché ci sono alcune frizioni di carattere politico-amministrativo dietro questi movimenti. I malumori, però, non serpeggiano solo in parte dei 5 stelle ma anche in altri partiti della maggioranza come Azione e il Pd. Difatti, stando a indiscrezioni, a non escludere le dimissioni è anche Aniello Moccia, assessore in quota Partito democratico ai Lavori pubblici. In questo caso a pesare è anche l’assenza di una guida nel circolo locale dove segretario e presidente si sono dimessi e ora è stato nominato un “facilitatore”. 

Intanto c’è un altro rebus da sciogliere, quello relativo al capostaff. Da oggi, infatti, Alessandra Iannone lascerà l’incarico e Pirozzi dovrà provvedere a riempire la casella. Ma anche su questo i partiti di maggioranza sono divisi. 

Giugliano, dopo le dimissioni di D’Alterio nominato Pietro Di Girolamo vicesindaco

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