E’ polemica a Giugliano per la concessione di uno specchio d’acqua destinato ad attività ludico-sportive sul litorale. Sei consiglieri comunali hanno chiesto l‘annullamento della determina dirigenziale per l’individuazione di soggetti interessati alla stessa concessione.
Nello specchio d’acqua potrebbe essere installata una piattaforma galleggiante per cinque stagioni turistiche, a partire dall’anno in corso. A chiedere l’annullamento della determina sono stati gli esponenti di minoranza Antonio Poziello, Luigi Sequino, Paolo Conte, Francesco Iovinella, Luigi Porcelli e Laura Poziello.
Polemica a Giugliano
A giudizio dei consiglieri comunali l’installazione di un parco acquatico/piattaforma galleggiante richiede la valutazione di un biologo marino “che studi i fondali per verificare la sussistenza o meno di flora e fauna protetta”. Inoltre, sarebbe necessario “un parere della sovrintendenza trattandosi di una installazione a meno di 300 metri dalla linea di costa”. E il tutto dovrebbe essere corredato da uno studio meteo marino “per capire l’incidenza delle onde e la quantità di vento presente”. Resta poi una questione procedurale: secondo la minoranza infatti sarebbe necessaria una gara d’appalto invece di una manifestazione d’interesse.
Sulla vincenda è arrivata poi la risposta del sindaco di Giugliano, Nicola Pirozzi all’Ansa: “Si tratta dell’ennesima polemica strumentale” dice, commentando la richiesta di ritiro dell’atto amministrativo. Dal Municipio fanno notare che con l’installazione del parco acquatico galleggiante il Comune ne avrà anche un piccolo vantaggio economico e non solo. Trattandosi di strutture costose in zona sarebbe prevista anche una costante vigilanza. Pirozzi si dice meravigliato anche “perchè strutture del genere – sottolinea – sono state installate anche altrove, lungo il litorale domizio, con piena soddisfazione di tutti”. A quanto pare, quindi, il primo cittadino di non intende fare un passo indietro mentre gli esponenti della minoranza vogliono portare avanti la battaglia.