Giugliano, racket ai cantieri per il clan: domani gli interrogatori dei 5 arrestati

Si terranno domani gli interrogatori dei cinque esponenti del Clan Mallardo fermati ieri. Tutti accusati di estorsioni ai danni di imprenditori della zona. Tra le ditte colpite anche la Fovigas di Paolo Fontanella che di recente aveva subito una interdittiva proprio per presunti legami con la camorra locale.

Racket a Giugliano, domani gli interrogatori dei cinque arrestati

Quello del racket dei lavori edili è sempre stato un ramo molto attivo della cosca giuglianese. Tanto che per anni nessuno ha denunciato questo andazzo ritenendo il pagamento del pizzo una “tassa” in più da versare. Resta da capire se i cinque stessero svolgendo questa attività delinquenziale in forma autonoma dal clan o di concerto con i reggenti dei Mallardo.

Quel che è chiaro invece è che i carabinieri guidati dal capitano Alborghetti li pedivano e intercettavano già da alcune settimane. Quella di ieri perciò potrebbe essere solo una delle operazioni messe in campo dall’Arma per colpire le attività illecite dei Mallardo.

La Procura confida nel fatto che altri imprenditori vessati decidano di parlarle e di denunciare le estorsioni subite così da allargare le maglie dell’inchiesta ma complice il bonus 110% in molti hanno preferito sborsare il denaro e stare zitti: tanto a pagare il clan, nei fatti, era sempre lo Stato con le agevolazioni fiscali.

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