Per qualcuno c’è crisi in maggioranza a Giugliano. E il consiglio comunale saltato ieri per mancanza di numero legale sarebbe solo l’ultima testimonianza di fibrillazioni tra i consiglieri che sostengono Antonio Poziello. L’assenza di Paolo Liccardo, Pasquale Casoria, Antonietta Russo e Giuseppe Di Girolamo non ha consentito lo svolgimento della seduta. All’ordine del giorno c’era l’istituzione del mercato settimanale di via signorelle a patria, l’accordo di programma tra Bacoli, Monte di Procida, Giugliano e Pozzuoli per un progetto di riorganizzazione della mobilità e fruizione dei siti del parco archeologico dei campi flegrei e altre questioni che però non sono state discusse visto che dopo un minuto di silenzio per la scomparsa di Umberto Sequino, l’opposizione ha chiesto il numero legale e abbandonato l’aula. Gli esponenti seduti alla destra dell’emiciclo si erano accorti che la maggioranza non aveva i numeri. Per Ragosta la crisi va avanti già da diversi mesi.
In maggioranza Giuseppe D’Alterio dei Verdi dice di essere in “silenzio stampa” dopo che era assente alle ultime due sedute di consiglio dove si discuteva di ecovillaggio rom e bilancio. Assenze che non sono passate inosservate. Franco Carlea invece ammette che ci sono dei malpancisti.