Si chiude la regular season in serie C e nel girone C si chiude col botto. Tanti verdetti a sorpresa, tanta amarezza tanta felicità a secondo delle piazze, festeggia Castellammare che pur raggiunta in Extremis sul pareggio, si qualifica ai play-off da 10ª in quanto la migliore la classifica avulsa con Taranto e Giugliano, scivolato al 12º posto.
Giugliano, sfumano i play off
Il Foggia di Delio Rossi chiude addirittura quarto, saltando così la fase iniziale dei play-off, mentre il Pescara si conferma terzo classificato in virtù del lavoro di Zeman, che lo proietta così da outsider per gli spareggi promozione.
Retrocedono direttamente Andria e Viterbese, quest’ultima in virtù del massimo svantaggio di otto punti imposto dal regolamento nei confronti di Monterosiche che da quintultima si salva vincendo ad Avellino.
Per quanto concerne Giugliano, le aspettative prima di Crotone erano positive, ma sono bastati pochi minuti e l’ennesimo errore della difesa per spezzare i sogni: nasce il vantaggio dei calabresi, che senza sforzo si trovano addirittura pochi minuti più avanti sul due a 0, per un altro errore clamoroso errore stavolta di Scognamiglio che passa la palla all’avversario facendolo segnare praticamente a porta vuota.
Da là nasce un tentativo di reazione che porterà il Giugliano a tre conclusioni verso la porta con due parate di ottima fattura del portiere crotonese, ma allo stesso tempo i padroni di casa hanno più volte la possibilità di arrivare al terzo goal colpendo ben due pali. Sarà il Giugliano a riaprire la corsa dimezzando a sorpresa ma solo dopo due minuti si ristabilisce il vantaggio doppio per i crotonesi. Alla fine finirà tre ad uno e come detto il Giugliano scivolerà dall’ottavo al 12º posto ma festeggia comunque una salvezza diretta al primo anno tra i professionisti in terza serie, senza aver mai avuto campo amico, penalizzato pertanto in una corsa play-off che avrebbe pure meritato.
Gregorio Morrone