40 cani a rischio in un canile abusivo sequestrato a Giugliano. Animali costretti a vivere senza acqua perché l’allaccio abusivo alla rete idrica è stato interrotto. È quanto denunciano il parlamentare Francesco Emilio Borrelli e Giovanni Sabatino, presidente dell’Ente Riserve Volturno Licola Falciano.
Giugliano, scoperto canile abusivo: 40 cani senza acqua. Alcuni sono morti
Circa 40 cani vivono in condizioni estreme in un canile abusivo di Giugliano in Campania posto sotto sequestro dai Nas. Anche l’allaccio alla rete idrica era abusivo e così la fornitura è stata interrotta e gli ospiti a quattro zampe si ritrovano senza acqua ed alcuni sono morti. Solo grazie all’intervento di alcune volontarie della zona che stanno portano acqua in bottiglia la situazione non è diventa ancora più tragica.
“È chiaro che i cani non possono più restare lì. Senza acqua moriranno. Sono gli unici che non hanno colpe. La fornitura di acqua corrente non può essere ripristinata in quanto l’allaccio era abusivo. Non resta, quindi, che portare i cani in un‘altra struttura e curarli dato che sono tutti malati. Abbiamo invitato l’Asl veterinaria ad intervenire al più presto altrimenti partiranno le denunce“, ha commentato il deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli con Giovanni Sabatino, presidente dell’Ente Riserve Volturno Licola Falciano che è andato sul posto a fare un sopralluogo.
“Troppe strutture abusive, troppi animali costretti a vivere in condizioni pietose. Servono azioni preventive e maggiori controlli che possano arginare il fenomeno dei canili lager. Ancora più importante sarebbe prevedere pene molto più severe per chi maltratta e commette atrocità nei confronti di altri esseri viventi”, ha concluso il parlamentare.